Un dispositivo da installare sugli impianti elettrici che ci dice quanta energia stiamo consumando e cosa dobbiamo fare per ridurre la bolletta energetica. Si chiama NanOmeter ed è l’ultimo arrivato della famiglia di Over Technologies, spin off dell’Università La Sapienza di Roma che dal 2012 realizza apparecchi per l’efficienza energetica.
Grazie alla connessione internet wifi di cui è dotato, è in grado di leggere i dati di consumo e, sulla base di questi, indica al proprietario, attraverso una piattaforma web, il contratto e la tariffa migliore per risparmiare fino al 15% sulla bolletta. Un’idea vincente, tanto che la campagna di crowdfunding si è chiusa in soli tre giorni.
Come funziona NanOmeter
Il dispositivo per il risparmio energetico è di piccole dimensioni e può essere installato facilmente sul quadro elettrico direttamente dall’elettricista. Una volta montato, l’apparecchio lavora in totale autonomia, controllando costantemente l’energia elettrica utilizzata.
I dati sui consumi vengono raccolti e comunicati a un server cloud che a sua volta ha il compito di elaborarli per fornire un report dettagliato. L’utente può accedere al portale dedicato al servizio per consultare i grafici riassuntivi e può decidere di riaccorparli per diversi range temporali (giornalieri, settimanali, mensili, annuali).
Ma NanOmeter non è solo reportistica. Il device individua gli sprechi energetici e suggerisce tariffe e consigli adatti alle proprie abitudini di consumo. Ad esempio, può comunicarti se è più conveniente cambiare l’impianto di climatizzazione oppure sostituire le lampadine tradizionali con quelle a led.
NanOmeter: efficienza e sicurezza
Monitorando costantemente i consumi, il dispositivo di Over Technologies è in grado di sapere quando gli impianti elettrici stanno superando la potenza massima. Grazie a questa capacità avvisa l’utente che il contatore sta per scattare.
Può anche succedere però che il contatore venga manomesso da ladri per mettere in atto furti nelle abitazioni. In questo caso NanOmeter, grazie alla funzione sicurezza, è in grado di allarmare l’inquilino della casa e segnalare il motivo della disconnessione, specificando che non è stata dovuta al sovraccarico.
L’energy manager in abbonamento
I servizi forniti da NanOmeter sono tutti inclusi in abbonamento. La sottoscrizione è valida un anno e costa all’incirca 300 euro. Il device è praticamente compreso nel prezzo dell’abbonamento al primo anno.
Il successo di NanOmeter
Risparmiare energia con un dispositivo facile da montare e da usare. Il concept alla base di NanOmeter è di indubbia efficacia. Non è un caso se il dispositivo ha riscontrato un successo importante, sia online sia offline. Nel dicembre 2015 i creatori di NanOmeter hanno lanciato sulla piattaforma di crowdfunding Eppela una campagna di raccolta fondi per la produzione della tecnologia. Il progetto ha raccolto da subito consensi e in tre giorni si è raggiunta la cifra base per l’avvio del progetto: 34 mila euro.
“Siamo stati veramente contenti dell’entusiasmo con cui è stata accolta la nostra idea da parte dei sostenitori. È stato uno dei segnali più forti a indicarci ce eravamo sulla strada giusta”, racconta a Energie Sensibili Adriano Cerocchi, chief executive officer di Over Technologies.
“Nel complesso – prosegue – la realizzazione e commercializzazione di NanOmeter è venuta a costare circa 120 mila euro, in parte provenienti da finanziamenti interni all’azienda. Un altro aspetto di cui siamo orgogliosi è che il dispositivo è stato accolto come una soluzione semplice e innovativa per tagliare la bolletta di imprese e professionisti. Dei trecento dispositivi venduti infatti il 60% è stato destinato a banche e catene di ristoranti, il restante 40%, invece, diviso equamente tra settore alberghiero e piccole aziende.”