Le medicazioni semplici
Le medicazioni semplici o tradizionali, che differiscono da quelle avanzate per grado di complessità e per gravità del danno trattato, sono un tipo di intervento medico che consiste nell’applicazione di farmaci o presidi sanitari di vario genere sulla cute lesa al fine di favorirne la guarigione.
A seconda del tipo di ferita da curare, le medicazioni possono essere di tipo asettico, volte cioè a una attenta disinfezione della zona danneggiata ed eseguite utilizzando disinfettanti e sostante ad azione antisettica per creare una barriera di protezione dagli agenti patogeni o di tipo occlusivo eseguite con l’ausilio di presidi sanitari come cerotti, garze sterili o bende al fine di creare una copertura ermetica e agevolare il processo di ricostruzione tessutale.
Quale materiale si utilizza in una medicazione
Il materiale per eseguire le medicazioni è facilmente reperibile nelle farmacie, nelle parafarmacie o nei supermercati e può essere usato con semplicità anche da mani non esperte. Se si desidera eseguire una medicazione tradizionale ciò che occorre è:
- cotone idrofilo o compresse in garza di tessuto non tessuto
- guanti monouso
- disinfettanti liquidi, soluzione salina o acqua ossigenata
- bende e garze sterili
- garze in spugna o bende a reti elastiche
- cerotti resistenti all’acqua
- cerotti fissativi o nastro medico
- forbici sterili per tagliare garze o altro materiale
- pinzette sterili per eliminare eventuali corpi estranei
Come si effettuano le medicazioni semplici
Riconoscere il tipo di ferita
Prima di procedere alla medicazione vera e propria è opportuno valutare il tipo di danno da trattare e decidere come operare di conseguenza. Se, ad esempio, è visibile il segno di un trauma dovuto a sfregamento o contatto con corpo estraneo senza che vi sia fuoriuscita di sangue, si tratterà allora di abrasione. Nel caso in cui invece il trauma ha avuto come conseguenza l’esportazione degli strati più superficiali della cute con successiva perdita di sangue si avrà un’escoriazione.
Diversa sarà la situazione di ferite da punta, originate da oggetti appuntiti o di ferite da taglio,causate da oggetti taglienti con bordi regolari in cui si dovrà valutare anche la profondità della ferita. Attenzione maggiore si dovrà poi prestare a ferite lacere o lacero-contuse provocate da oggetti taglienti con bordi irregolari e che, nel secondo caso, presentano anche una contusione sottostante.
2.2 Disinfettare
Una volta riconosciuto il tipo di ferita, la prima operazione da svolgere sarà quella di arginare il sanguinamento, tamponando la zona interessata con garze sterili.Dopo aver lavato con cura la ferita ed eliminato eventuali corpi estranei, procedere adagiando sopra la ferita una garza imbevuta di soluzione salina o disinfettante liquido non alcolico.
2.3 Medicare
A seconda della gravità e della dimensione della ferita si procederà ad applicare un cerotto impermeabile, nel caso di piccoli tagli o escoriazioni o una medicazione più complessa per ferite profonde o situate in punti del corpo disagevoli. In questo secondo caso, dopo aver appoggiato delicatamente una garza sterile sulla ferita, si passerà a coprire la zona lesa con un secondo strato di garza in spugna fissando il tutto con del nastro per medicazioni o con una garza a rete.